Arrivo a 3 della prima prova: Phragmites, Flying Dragon, Lea

Due prove con vento leggero, bellissimo sole che ha scaldato le coperte ricoperte di ghiaccio alle 8 di mattina.

I due campi di regata (prima prova nel golfo di Garda e la seconda verso il bresciano davanti a Bardolino) hanno visto battaglie per le prime posizioni e con Lea in gran spolvero.

Complimenti a tutti gli equipaggi!

 

 

La consueta cronaca della giornata dal nostro presidente:

All’arrivo delle due prove di domenica scorsa come sempre gli equipaggi si sono incontrati a pranzo al Centro Nautico, come di consueto molto accogliente e disponibile, e nell’occasione si sono confrontati , scambiati e commentati sulle rispettive “performance” di regata.

A bordo della barca del solerte Segretario di classe First8 è emerso che la colpa per la mancata vittoria, o quasi, era da imputare ai bordi di bolina quadrati, che i professionisti imbarcati (la mente pensante con il più grande timoniere da sottovento della storia) hanno imputato la scarsa vena di Delirium. Il Segretario che non era stato avvisato per tempo che ci sarebbero stati i bordi quadrati si è trovato un po’ disorientato.

Durante il pranzo, i professionisti, sono stati più volte invitati ad illuminare tutti su questa tattica, ma non hanno voluto sbilanciarsi, promettendo che alla prima occasione avrebbero dato sfoggio della loro teoria sul campo, senza pietà per nessuno.

Ma veniamo alla cronaca spicciola. In mancanza dei campioni, impegnati altrove (vedi Valerio Pighi e Nicolas Dal Ferro) si sono fronteggiati, con onore gli equipaggi un po’ meno blasonati. Il secondo titolo in intestazione si riferisce a “Torna a casa Lassie” e cosi torna a vincere Lea, altalenante nei risultati, come tutti gli artisti, capaci di performance esaltanti e altre meno. Ma stavolta, “sbarbata” la barca, ingaggiata una giovanissima promessa al secolo Alexandra Stalder del CN Bardolino (deve essere stato merito suo), non c’è stato nulla da fare per nessuno.

Abbiamo osservato un grande sprint di Airone Blu del Paterazzo che, forse per un po’di inesperienza, si sono via via persi per strada. Per gli altri è emersa la profezia bimillenaria: <gli ultimi saranno i primi>. Li aspettiamo alla prova quando ritorneranno i Big! Ottima la prestazione di Flying Drago, sotto tono Flegias e Pragmites e i giovani Leoni, Smalti e Giauen che si esprimono meglio con più vento, e per Tessie: bisogna lavorar duro.

Il Presidente